February 9, 2012

Roma New Generation II edizione. La Moda, le macchine, la storia.

Il 26 gennaio, nella suggestiva e complicata (da gestire) location della Centrale Montemartini, si e' svolto l'evento Roma New Generation, che ha aperto il calendario di AltaRoma. 
Sette marchi emergenti, in un mix di stili, dall'elegante pret-a-porter di Rossorame agli abiti funzionali di Lemuria, dal beachwear gioello di ChiaraD a quello pop e adolescenziale di ChrisBerry.






Investire su nuovi talenti e nuovi fashion designer è una scommessa ed un rischio (calcolato) che Roma New Generation ha deciso di assumersi anche in questa seconda edizione. 
In un panorama globalizzato, saturo e dominato dai 'nuovi' social media, emergere tra la moltitudine di brand richiede ormai che, gia' dall momento del debutto, l’identità del marchio e della collezione presentata sia, se non maturo, più che definito.  

I miei designer preferiti a seguire

Il marchio Rossorame, che ha aperto la sfilata, ha presentato una serie di abiti, dal quello da sera all'abito da cocktail, eleganti, fluidi e drappeggiati, dalle stampe che ricordano le macchie di Rorschach e tinte unite dal grigio perla al rosa acceso.
Uno stile sofisticato, moderno e riconoscibile allo stesso tempo che, infatti, glie e' gia valsa la selezione per 'Spiga2' la boutique vetrina di Dole&Gabbana a Milano.







Un altra collezione che ha catturato la mia attenzione ma anche quella della platea e' stata quella di Lemuria di Sussanna Gioia, la quale ha aiutato sul palco le modelle a trasformare dei suoi outfit.
La particolarita' delle sue creazioni infatti sono abiti che, con pochi, semplici e veloci gesti, si trasformano in altri outfit ( guardate le foto ed il video per capire meglio), il tutto con un design funzionale, comodo e smart casual che si presta ad essere accessoriato e personalizzato come si vuole, dal BCBG al casual.

Photo credits: Eleonora D'Urbano








Per quanto riguarda gli altri stilist/brand che hanno sfilato, a mio avviso, in alcuni casi non basta essere la figlia di...e avere un'esperienza di vita internazionale per essere in grado di disegnare (?) una collezone che funzioni, in altri casi, se non si riesce ad emergenre tra sette brand e' il segnale che bisogna rimboccarsi le maniche e approfondire le proprie idee ed i propri tratti distintivi.

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