October 25, 2019

L'ennesimo Insulto all'Alta Moda. Giambattista Valli x H&M


Bellissime le foto dell'evento Gianbattista Valli x H&M. Evento/sfilata tenutosi a Roma, nella 'magica cornice' del Palazzo Doria Pamphili. Roma e' magnifica e ha location da sogno. Non c'e' molto altro di positivo da dire purtroppo. Personalmente questa collaborazione e' la goccia che fa traboccare il vaso. Non tanto per il concetto visto che H&M le fa da anni ma per la sfrontatezza con cui la si sta vendendo come Alta Moda per le masse. ( non parole mie, ma parte della descrizione sul sito del brand) Un insulto su tutta la linea; per la vera Alta Moda e per i consumatori che non solo sono 'massa' ma a cui ingannevolmente viene presentato un prodotto che non ha assolutemente nulla ne' di Alta ne' di Moda.



Di solito non mi indigno per mosse di marketing sfrontate e volgari ma questa volta il 'colosso svedese' ha superato il limite della decenza. Infatti avendo visto parecchie sfilate di Alta Moda durante AltaRoma, che negli anni ha educato i miei occhi e la mia conoscenza su cos'e' Alta Moda. la capsule collection che andra' nei negozi dal 7 novembre e' una presa in giro verso chi Alta Moda la fa veramente e per chi la vorra' comprare.

Creativita', qualita', bellezza, unicita'. Questi sono solitamente gli elementi caratteristici dell'Alta Moda. Alta Moda per le masse e'una contraddizione talmente paradossale che nemmeno arrampicandosi sugli specchi si puo' spiegare. Non credo minimamente infatti che chi tocchera', vedra' dal vivo e infine indossera' i capi, uomini e donne, avra' la piu' minuscola ombra di emozione e sogno che la vera Alta Moda offre.



Tanto di cappello al designer che ha acchiappato la palla al balzo per rimpinguare il suo conto in banca. Avrei preferito che non si fosse prestato a questo progetto o che si fosse prodigato a proteggere l'Alta Moda, evitando che finisse nei comunicati stampa.


October 19, 2019

Calm and The City. Appunti di Minimalismo



Tre mesi di pausa e riposo dal blog. Tre mesi per resettare la mente, rinfrescare gli occhi, e le idee. Poi, ripartire con chiarezza e lucidita'. La calma e' subentrata permanentemente a fine settembre dopo una visita di due settima in Corea del Sud, inclusa Seoul, una citta' di 10 milioni di abitanti dove nessuno corre, spinge, sorpassa o ingora gli altri attorno a se'. 
Un'esperienza che mi ha fatto riscoprire il valore di tutto cio' che e' basic ma di qualita', non solo nella moda ma anche nella vita di tutti giorni e nei rapporti interpersonali.

L'estetica minimal e' ritornata in passerella nelle settimane della moda per la stagione P/E '20, dopo gli eccessi di loghi, volant, maxi-sneakers, stampe a contrasto, Guccizzazione di molti brand. Una rivalutazione  a livello stilistico di cio' che veramente conta, nei nostri armadi e nel DNA dei brand. Per ora stampa e addetti ai lavori hanno promosso questo cmabio di marcia. vedramo cosa ne pensano i consumatori.

Cruciale sara' il modo in cui i marchi racconteranno le collezioni online e nei loro flagship. Infatti una conversazione onesta, chiara e trasparente cattura l'audience ed i clienti piu' di vistosi testimonial e capsule collection senza sostanza. A volte ci si scorda che anche nel business, compreso quello della moda, quello che conta e' saper creare un rapporto tra cliente e venditore. Sia esso virtuale o di persona. Se c'e' solo prodotto, di facciata, senza intenzione - al di la' dei diktat di stile e di stagione - non ci puo' essere unn brand che macini risultati positivi di stagione in stagione.