January 31, 2017

Altaroma Gennaio 2017. Prêt-à-porter alla riscossa.


In un'edizione in cui l'Alta Moda ha giocato 'a nascondino', nascosta nelle ricche sale degli alberghi di lusso, location fuori mano o in orari tardi, sono stati i brand di prêt-à-porter, figli di Who Is On Next, che hanno dominato questa edizione invernale di AltaRoma, con il risultato, straniante per alcuni, di rendere l'atmosferadel quartier generale delle sfilate, il Guido Reni Distric di fronte al museo Maxxi, dinamica, giovanile, moderna, da addetti ai lavori e molto ' street'. Fenomenale la lista dei designer che hanno sfilato, non solo i finalisti ed i vincitori della scorsa stagione di WION ma anche delle edizioni precenti- 2014, 2013 fino ad arrivare al 2010 ed il 2008! - ad ulteriore conferma di come questo progetto di scouting sia valido ed efficace e come Roma sia la citta'  giusta per accogliere brand nuovi ed in ascesa.
Eccovi una sintesi delle collezioni F/W 17/18 andate in passerella.

BROGNANO
Mix di maschile e femminile. Stampe geometriche e floreali. Tessuti couture e tecnici.

AltaRoma Gennaio 2017. Talents2017


Ogni edizione di gennaio di AltaRoma, ha uno dei suoi punti forti nella sfilata/concorso Talents, degli allievi dell'Accademia di Costume e Moda di Roma. La semplice ragione per cui e' l'evento piu' atteso dagli addetti ai lavori e' l'elevato standard delle collezioni di abiti e accessori in mostra, la suspence di scoprire chi verra' premiato dalla giuria di esperti e l'addocchiare la collezione preferita che si spera vincera' - questa edizione le mie favorite erano ben 3!
I tre premi a disposizone quest'anno nella sezione abbigliamento, accessori e i il Pitti Tutorship Reward, sono stati, come sempre meritatissimi dai tre designer che hanno spiccato tra i 15 in passerella

January 28, 2017

AltaRoma Gennaio 2017. Il Giardino Segreto di Giada Curti


Giada Curti torna finalmente a sfilare a Roma, ad un anno dalla sfilata del 2016 dedicata alla Marchesa Luisa Casati. Impegnatissima ad esportare la sua couture moderna in tutto il mondo, con un focus sul mondo arabo e Dubai, il brand torna alle sue radici romane aprendo le porte di un giardino segreto.

Femminili ed eleganti maxi stampe floreali punteggiano ogni outfit in colori delicati, tra mikado di seta e voile e rendendo superflua ogni necessità di ricorrere a silhouette elaborate e lavorazioni eccessive, la donna Giada Curti non ha bisogno di orpelli e look complicati.




Si affaccia anche il bagliore delle paillette e di applicazioni floreali, applicate con sobrietà e parsimonia e l'equilibrio tra giacche, abiti, righe e stampe, sancisce ancora una volta la couture giovane e contemporanea di Giada Curti.



AltaRoma Gennaio 2017. Melampo Milano.Creature Magiche e Mood Vittoriano


Comincia la mia cronaca  - non in ordine cronologico - dell'edizione di gennaio 2017 di AltaRoma. Questa mattina ha aperto la terza giornata di sfilate Melampo Milano, finalista di Who is On Next 2016.  Una sfilata onirica, magica e surreale, già a partire dalla mattinata grigia e dal freddo pungente.

Altissima la qualità dei tessuti e la precisione delle lavorazioni e dei tagli nei look che ondeggiavano tra riferimenti al pittore surrealista Dino Valls,  suggestioni vittoriane e medievali.

 

Centrale, nel lavoro delle due designer/sorelle - Lulù e Anna Poletti - e la tradizione sartoriale della camiceria di famiglia, da cui scaturisce come detto l'elevato livello di ogni capo, così lampante e visibile ad occhio nudo anche nella velocità con cui si consuma una sfilata. A colpire, tra tartan, velluti, mussola di seta e pizzo sono stati però le creature mitologiche in stampa maxi su lunghi abiti dai colori decisi e ricamate su badge applicate ai mini bomber e ai dettagli delle cuffie.










January 17, 2017

AltaRoma Gennaio 2017. Edizione che vai, umanita' che trovi.


Passata la London Fashion Week Mens - per me - il Pitti e Milano Moda Uomo - per i miei colleghi in Italia, fine gennaio,  per chi e' romano - anche d'adozione - significa AltaRoma. Ad ogni edizione, fioccano sempre le stesse critiche sul suo futuro e la sua 'utililita'', c'e' chi borbotta per non aver ottenuto l'accredito e chi non riesce a credere di avercelo; c'e' chi la vive come una festa per vedere e farsi vedere e chi invece ci va per lavoro e chi ci lavora. Insomma: poiche' Roma non e' Londra, Firenze ne' Milano, la natura dell'evento - un constante work in progress - e lo spirito di chi vi partecipa sono unici , caratteristici  e 'romani'.

Se cio' che ogni settimana della moda non dice sono le impressioni e le emozioni personali, AltaRoma amplifica questa condizione dieci volte tanto, Infatti, inversamente proporzionale alla grandezza della kermesse, e' il contatto umano che a Roma avviene tra gli addetti ai lavori - gironalisti, blogger, designer e PR - facilitato dalla selezione fatta con gli accrediti ma sopratutto grazie alla qualita' delle sfilate e degli eventi in calendario. Emozionanate e' veder sfilare per Who Is On Next, brand in erba che vedono in Roma un trampolino di lancio verso Milano, senza scordarci delle sfilate degli studenti elle scuole di moda romane e laziali - Accademia di Costume e Moda in primis - controbilanciate infine dalla bellezza e dalla storia dai big della couture.

Ancora non c'e' il calendrio della prossima edizione che parte tra poco piu' di una settimana, ma viste le mie precedenti edizioni positive, so gia' che l'edizione di gennaio 2017 sara' ricca di bei momenti e collezioni da ricordare.

January 14, 2017

L'eco-ribellione in passerella. Vivienne Westwood #Ecotricity.



Comincio questo post con una confessione, alquanto ovvia, scorrendo i miei post ed i miei articoli per Fashion News Magazine: non mi occupo quasi mai di brand 'storici' e consolidati - tranne quelli che preferisco e che vorrei indossare (Prada!), poiche' spesso il mio interesse viene catturato da quelli emergenti e/o in ascesa. Per molte stagioni quindi non ho recensito, tra gli altri, Vivienne Westwood, designer che non ha bisogno di ulteriore risonanza mediatica, visto lo status di 'leggenda' che ha raggiunto.

Per una serie di fattori pero', la scorsa settimana, la collezione #Ecotricity e' stata l'apertura della mia recensione della London Collections Men AW17: il fatto che sfilasse di nuovo a Londra, un focus sulla Westwood dalle origini del Punk ad oggi, scritto per il mensile di Settembre di FNM e infine la mia rinnovata sensibilita' e relativiti post contro il fast fashion, lo shopping compulsivo e gli abiti usa-e-getta

January 13, 2017

Quello che la Fashion Week Non Dice. LFWM AW17



Di recensioni sulla Fashion Week ce ne sono a bizzeffe, ad ogni stagione; ogni collezione viene analizzata, descritta e valutata. Decine sono anchele  riflessioni sui trend in passerella e in generale  su dove la moda stia andando. C'e un aspetto della Settimana della Moda di cui pero' nessuno parla mai, ne' ne scrive: quanto l'esserci, l'assistere a sfilate e presentazioni sia un'esperienza profondamente emozionale, personale e non solo professionale. Mettendo anche in conto i momenti tra un evento e l'altro.

Una settimana fa, ho fatto la mia ennesima London Fashion Week maschile a Londra e nonostante la stanchezza ( ho cominciato il venerdi' sera dopo 8 ore di lavoro e tutto il sabato) sono tornato a casa energizzato ed elettrizato, sia dalla qualita' delle cose viste ma anche dai piccoli momenti di stupore personale che mi hanno accompagnato; senza scordare comunque come sia ' da favola' fare la Fashion Week a Londra!

Partiamo dall'evento Fashin Film, sponsorizzato da River Island, che questa stagione ha una capsule collection con Tourne de Transmission, nell'ambito del progetto Design Forum che porta avanti con brand emergenti. Il breve filmato, oltre ad essere visivamente accattivante, mi ha fatto rivalutare la collezione, che, avevo gia' visto online, ma di cui non avevo afferrato il mood. Risultato? Sono riandato online e ho comprato un completo giacca e pantalone in lino che arrivera' lunedi!
Momento personale: nonostante piovesse e fossimo tutti in fila al freddo, Londra sotto la pioggia, trafficata dai suoi bus e taxi, era semplicemente magica.