December 1, 2016

Ok! Il prezzo e' giusto! Pensieri sul Black Friday.


Passata una settimana dal Black Friday, seguito dal Sofa Sunday e il Cyber Monday, mi sono guardato attorno, ho letto e investigato, oltre a esserci stato dentro, visto il mio lavoro e tratto delle conclusioni non positive su tutta la faccenda. Ho avuto l'impressione, a partire dal lunedi' precedente al venerdi' 'nero' 25 novembre, che sia online che nei negozi si stesse 'girando la ruota', proprio come nel programma, cercando (a vuoto) di fare CENTO; vendere, vendere, vendere e superare le cifre dello scorso anno, ogni brand con una strategia tutta sua e senza guadagni veri, per i clienti e brand stessi e con una corsa al ribasso come in al mercato. Personalmente sono contro il Black Friday per due ragioni.

La prima riguarda la spinta al consumismo estremo che gia' e' nell'aria visto il perido natalizio. Springere con il marketing a far comprare di piu' e piu' spesso e' allo stesso livello del far shopping da Primark (che come potete leggere qui, e' l'emblema della moda usa-e-getta cattiva); comprare di piu' solo perche' a prezzi ridotti, senza che siano regali programmati e comprare la qualunque approfittando del periodo limitato di tempo. Purtroppo non tutti i consumatori sono avveduti e resistere al fascino degli sconti e' difficile. Ci sono cascato anche io giovedi' scorso, ma ho provveduto oggi a ritornare in negozio il superfluo.

Laseconda ragione della mia contrarieta' al Black Friday riguarda la politica del prezzo a ribasso, che a lungo e breve termine, non porta alcun vantaggio ai business che la usano. A lungo termine infatti, la clientela si abitua ad aspettare che i prezzi calino con conseguente riduzione del fatturato a prezzo pieno, oltre a svalutando il prestigio dei prodotti che, ancora piu' chiaramente, non valgono il prezzo di partenza. A breve termine poi i dati ci dicono che, al di la' delle news uscite che trionfalmente hanno annunciato record di vendite online, nei negozi, la flessione rispetto allo scorso anno e' oscillata dal 15 al 30%. Quello che le vendite online non ci dicono e' la percentuale di merce che e' o sara' rispedita indietro. Io stesso ho fatto acquisti online approfittando degli sconti, per poi ritornarne un terzo, poiche' mi sono accorto di essermi fatto prendere la mano e' di aver comprato piu' di quello che avevo programmato. Gli sconti  prolungati nel tempo( sarebbe bastato fare il Balck friday solo per 24 ore e non 10 giorni!) e troppo spesso, svalutano quindi il brand e non portano guadagni.

La mia conclusione? Spero che dopo quest'anno il trend si inverta e sempre meno negozi si lascino trascinare dalla moda del Black Friday, visto che non porta alcun vantaggio a nessuno e che i clienti venagano lasciati in pace di fare i regali di Natale in pace, senza la lotteria dei prezzi che ogni azienda fa.

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