January 31, 2019

AltaRoma Gennaio 2019. Roma e' Ready To Wear.


Altaroma Gennaio 2019. Fatte le dovute precisazioni e i chiarimenti nello scorso post - per onesta' intellettuale- sulla fashion week capitolina, finalmente posso mostrarvi una selezione  di cio' che e' andato in passerella. Anche se ancora alcuni addetti ai lavori devono far pace con l'idea che ad AltaRoma sfili prevalentemente il ready-to-wear, il calendario romano e' senza ombra di dubbio occasione per scoprire, promuovere e comprare brand emergenti e non (vi prego, basta chiamarli 'giovani'!). Non tutti sono all'altezza di sfilare, ma a volte laddove non arrivano idee e la qualita', il vile denaro da' la spinta necessaria per comprarsi la passerella. ma concentramoci sul 'best of'.

Come di consueto nell'edizione di gennaio, vengono invitati di nuovo ad AltaRoma i partecipanti di Who is On Next, che si svolge a luglio. Che si vinca o meno il concorso, giudicati da una commissione di addetti ai lavori, questo progetto di scouting garantisce abrand, stampa e buye una preziosa occasione di incontro e scoperta. 

MRZ 
Simona Marziali e' la vincitrice di WION 2018. La collezione 'Glamour nomade' mixa capi e silhouette maschili, abbigliamento a strati, filati tecnici e la maglieria, focus del brand. Checks, righe, filati a coste spesse e una divertente copia dei cartoni da imballaggio da indossare.





Leo Studio Design
Vincitore del premio speciale Coin Excelsior al WION 2018. Leo Studio Design. Un marchio a 360 gradi, che partito da calzature e pelletteria, completa l'offerta con capsule collection di abbilgliamento. Con 'Comic Invaders', un' allegra invasione di modelle e modelli sorridenti, sfila con stampe fumetto, maxi pied de poule multi-colour, sportswear di alta qualita' e un accenno biricchino (LSD) alla sostanza allucinogena che fa 'viaggiare'.




Passiamo a brand che continuano a sfilare ad AltaRoma, non come ripiego o contentino, ma perscelta scelta, per poi passare all'attacco nel calderone di Milano.

La collezione (meta)Morfosi(s) della designer romana Alessandra Cappiello, finalista a WION nel 2008 e' stata la preferita degli addetti ai lavori di questa edizione di AltaRoma; frutto sia delle qualita' tecniche della stlista ma sopratutto di trasferire in capi di abbigliamento idee forti, concetti e ispirazione. Un brand 'intellettuale'  in cui forma e contenuto vanno a braccetto. Rigore, tradizione sartoriale si affianca  alla sensualita' dei materiali e delle superfici come tartan, stampa a pitone e lurex.





EDITHMARCEL
Finalisti a WION 2016, il duo Gianluca Ferracin e Andrea Masato, proseguono anche con la collezione A/I 19-20 la ricerca sul confine tra activewear e ready-to-wear a cui si unisce l'estetica gender fluid, non solo di facciata, cifra stilistica di EDITHMARCEL sin dagli esordi e ben prima che fosse 'di moda'. Tessuti tecnici e non si mescolano, profili androgini stampati sono il logo del brand, capispalla classici e sportivi si altrernano su modelli e modelle che potrebbero tranquillamnte scambiarsi i look.






Infine da citare anche il lavoro di Federica Tosi e Asciari. Due marchi  nuovi ( ambedue del lanciati nel 2016) hanno in comune anche l'ossessiva ricerca sui tessuti, materiali e la precisione dei tagli.
Federica Tosi fa sfilare una collezione rock con silhouette che fanno eco agli anni '80, in cui si alternano pelle, chiffon e seta.






Asciari, marchio di famiglia, manda in passerella capi ispirati all'Antartide dalle linee pulite e da una palette di colori che dal bianco vira verso il blu, il celeste, con tocchi di arancione, rosa, verde e giallo. Materiali ecosostenibili come lane non tinte mixate con canapa, cashmere e cotone organico







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