November 2, 2020

Continuate a Vestirvi. Continuate ad avere Cura di Voi Stessi.


Vi scrivo a 48 ore dal secondo lockdown annunciato qui in Inghilterra, per quattro settimane, fino al 2 dicembre e come tanti mi ritovo da 'capo a dodici' come a marzo. Sia lavorativamente ma sopratutto a livello domestico. Se infatti a marzo, la prima cosa che feci, chiuso a casa, fu quella di riordinare l'armadio ed evitare di passare le giornate in pigiama, a sei mesi di distanza il ciclo si ripete.

Ma questa volta vorrei esortare tutti voi, amici, familiari e conoscenti a non sottovalutare l'estrema importanza dei vostri vestiti. Sopratutto a livello psicologico, sia che lavoriate da casa e non. Negli ultimi giorni ho chiacchierato con un'amica che lavora da casa, a Praga, per Amazon, e con altre persone che conosco a Londra e a Roma di quest'argomento e mi sono accorto come l'idea che 'l'abito non fa il monaco' sia ancora ben radicata in noi, sopratutto se siamo confinati tra le mura domestiche.


Scomodo brevemente Manslow e la sua Piramide dei Bisogni per evidenziare che dopo cibo, aqua e sonnno, i vestiti come uno dei bisogni fisiologici alla base della piramide stessa. Dunque vestirsi e un atto di cura di stessi e ci aiuta a soddisfare uno dei bisogni piu' elementari che abbiamo. Continuate a vestirvi, per essere piu' tranquilli e produttivi, se lavorate da casa. Ok?


Infine un ulteriore paragrafo sulla cura di se stessi per quanto riguarda skincare e make up. Io non uso make up ma dal primo lockdown ho 'potenziato' la cura della mia pelle, come momento di rilassamento e di auto-coccole. Infatti al momento uso 5 prodotti per la pelle ( due per la pulizia del viso, cream occhi, siero e crema idratante). Magari questo potrebbe essere un unterire spunto per focalizzarsi sul proprio benessere, ora piu' che mai.

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