January 28, 2022
Roma Fashion Week Febbraio 2022. Per Addetti ai Lavori ma Aperta (online) a Tutti.
June 18, 2021
Roma Fashion Week Luglio 2021. Digitale a Fisica o Phygital
Nonostante le restrizioni e i cambi di regole, negli ultimi 18 mesi la Roma Fashion Week e' cresciuta e migliorata. Non tanto nei contenuti, che sono sempre stati di alta qualita', ma nel format. Infatti la piattaforma digitale creata da AltaRoma non solo ha reso le sfilate fruibili a distanza ma ha aperto la manifestazione a 360 gradi e al mondo. Una piattaforma ben fatta persino migliore di quella di Londra. Inoltre l'aver mantenuto il format delle sfilate, anche senza pubblico, e' stata la decisione vincente. Infatti nonostante i vari esperimenti di presentazioni, video e fashion film tentati da altre fashion week, la classica sfilata e' ancora il mezzo di comunicazione piu' immediato e potente del mood di una collezione.
Per l'edizione estiva di luglio 2021, la Roma Fashion Week fa un ulteriore passo avanti unendo il format digitale con la presenza degli addetti ai lavori, in numero limitato, ma che sono una rinnovata presenza piu' che benvenuta. Infatti ogni settimana della moda e' anche occasione di networking, di nuove conoscenze e scambi creativi in prima persona. Oltre al fatto che che dove c'e' una passerella o un palcoscenico deve anche esserci un pubblico affinche' il format sia veramente completo. C'e' chi la chiama con l'accattivante nome phygital, divertente neologismo, questa nuova modalita'. Io sono molto contento ed orgoglioso che nuovamente la Roma Fashion Week organizzata da AltaRoma stia ancora crescendo e facendo molto meglio di tante altre settimane della moda europee e non.
Io, dal mio canto, mi sintonizzero', in live-streaming o in differita per seguire anche questa edizione estiva e questo blog, come ormai da tradizione, tornera' in vita in occasione della Roma Fashion Week.
February 21, 2021
Maison Luigi Barbone. I Fiori dell' Alta Moda sbocciano alla Roma Fashion Week Febbraio 2021.
La Roma Fashion Week ha definitivamente cambiato identita' ed e' diventata piattaforma di lancio, sostegno e scouting di nuovi brand a tutto tondo. Questo ha significato l'assenza di sfilate di Alta Moda, come e' sempre stato nelle edizioni passate. Maison Luigi Borbone e' l'eccezione che conferma la regola. Un ritorno a sorpresa ed attesissimo che non ha deluso le aspettive, nonostante il format in streaming e a porte chiuse. Infatti se e' complesso riuscire a cogliere il mood e il contenuto di una collezione ready-to-wear a distanza, ancora piu' arduo e' il compito per l'Alta Moda.
Fortunatamente il modo in cui la sfilata e' stata filmata, il ritmo lento e cadenzato, hanno dato tempo e opportunita' per apprezzare la collezione S/S '21 ' Il fiore che non ho mai colto' di Maison Luigi Borbone. Ad essere sincero, prima di scriverne, ho riguardato il video della sfilata e le foto svariate volte, per rendere giustiza ai capi e al grandissimo lavoro che c'e' stato dietro. L'essenza dell' Alta Moda infatti e' nei dettagli e nel movimento.
Il fiore e il giardino che il titolo suggerisce sono una suggestione, uno spunto di riflessione sugli ultimi dodici mesi, sui momenti ed occasioni mancate, a causa delle restrizioni della pandemia. Ogni look si sarebbe potuto 'cogliere' l'anno scorso ma e' dovuto rimanere nell'armadio. Con ottimismo, ora, Luigi Borbone invita le donne a vestirsi ed indossare quegli abiti che sono stati messi 'in attesa'.
Popeline di cotone, seta nelle sue molteplici declinazioni (georgette, cady e crepe de chine) sono i tessuti principali delle 22 uscite, punteggiate dai bagliori della maglia crystal net e Swarovsky, diventata negli anni, la firma dello stilista. Camicie, pantaloni a palazzo, alla zuava, gonne-pantalone, abiti mini e maxi creano un giardino ideale in cui ogni fiore e pianta sono unici cosi' come l'individualita' di chi li indossa.
La magia e' stata creata con maestria in passerella da Luigi Borbone. Ora spero che si traduca in realta' e che le sue clienti storiche e nuove, siano incoraggiate ad andare in atelier per toccare con mano, provare e indossare la collezione
February 20, 2021
Roma Fashion Week Febbraio 2021. Alexander Blanc, Gall, Francesca Cottone. Chiusura di Calendario.
Alexander Blanc presenta una collezione che scavalca la stagionalita' e gioca a sottrarre piuttosto che comunicare per addizione. Capi in numero limitato come le stampe, i tessuti e la palette di colori. Sono le silhouette ed i dettagli a parlare: scollature, pois, la stampa giardino disegnata a mano, le cinture ed i gioielli di recupero. Particolare attenzione alla sartorialita' di trench, giacche, camicie che con la maglieria costituiscono i capi di punta della collezione.
Dalla sottrazione degli elementi alla sovrapposizione di strati, per proteggersi e nascondersi come in un nido. Questo e' il concetto che Justin Gall, designer del brand Gall, esplora con la collezione 'Nydia'. Ogni look infatti si fa riparo dal mondo esterno e cura dello spazio interiore.
February 2, 2021
Roma Fashion Week Febbraio 2021. Digitale, Cinematografica e Integrata.
Ottime notizie per l'edizione di febbraio 2021 della Roma Fashion Week organizzata da AltaRoma. Non solo abbiamo la conferma delle date - dal 18 al 20 Febbraio - ma anche delle novita' che spiegato gli aggettivi del titolo dell'articolo.
Infatti, sara' nuovamente ed interamente disponibile in formato digitale, in streaming su https://digitalrunway.altaroma.it/it/, negli studi di Cinecitta', dove si svolse nel Luglio 2018 e finalmente integrata con Pitti Uomo Immagine a Firenze ( 21-23 febbraio) e Milano Moda Donna ( 24 febbraio -1 marzo). Ora spiegate le caratteristiche principali di questa edizione, ci sono delle considerazioni importanti da fare, per chi, come me, segue l'evento da ormai un decennio e ne ha visto le varie incarnazioni e trasformazioni.
December 22, 2020
La Moda e la Creativita' di Roma non si ferma. Best of Rome Fashion Week Settembre 2020 e Febbraio 2021. AltaRoma
Parlare di moda, fashion week, creativita' e sfilate mi sembra a momenti superfluo e poi necessario. Un pendolo che si muove dalla necessita' di concentrarsi sull'essenziale al bisogno di continuare ad occuparsi di cio' che ci fa stare bene e ci interessa. per questo motivo nei scorsi mesi ho continuato a scrivere di quanto sia importante continuare a vestirsi ed avere cura si se stessi. A braccetto conqueste riflessioni anche l'interesse per la Rome Fashion Week che nonostante la pandemia non si e' fermata la scorsa stagione. Invece con uno sforzo organizzativo e creativo ammirabile ha fatto lavorare in sinergia eventi in presenza e livestreaming. Un format che ha funzionato molto bene e che e' anche stato adottato dall'ultima edizione della London fashion Week. Guardando avanti, per quanto mi sara' possibile, cerchero', di essere a Roma fine febbraio per l'edizione invernale o comunque recensirla in tempo reale.
Diversamente dal solito, non ho potuto fatto una recensione approfondita dell'ezione di settembre 2020, visto che ero in vcanza in Sicilia ( miracolo!) durante i giorni della manifestazione, ma riprendiamo ora il filo del discorso da dove lo abbiamo lasciato ad agosto con i brand da tenere d'occhio. Who Is On Next 2020 e' stato vinto da Francesco Murano nella categoria donna, da Dima Leu, come avevo predetto (Yey!) nel menswear e da Zerounidici Eyewear negli accessori.
FRANCESCO MURANO
August 13, 2020
Brand da Tenere d'Occhio. Who Is On Next. Rome Fashion Week. Settembre 2020. AltaRoma.
La Rome Fashion Week by AltaRoma non si ferma. Rimandata dal 15 al 17 settembre l'edizione che da calendario si svolge a luglio. Una scelta ambiziosa e coraggiosa. Infatti da un parte dimostra come la vocazione di sostegno e promozione di brand emergenti e' ormai nel DNA della manifestazione e non una mera affermazione o un'azione automatica, facile da eseguire in circostanze normali. Dall'altra, l'aver rimandato e non cancellato l'edizione estiva, ha dato alla Rome Fashion Week la possibilita' di rimanere un event off-line, con sfilate ed eventi in presenza con il bonus di una robusta piattaforma on-line che, come nel mio caso, mi permettera' di seguire tutti gli eventi in calendario.
Il flop delle fashion week solo in digitale, London Fashion Week in primis, ha mostrato, chiaramente come la settimana della moda sia importante 'dal vivo' in quanto occasione di incontro diretto tra brand e addetti ai lavori, tra i vari componenti del sistema moda per creare scambi, nuove sinergie e alla fine della fiera, profitto. Spostiamo la nostra attenzione su l'edizione 2020, la 16esima, di Who Is On Next, in collaborazione con Vogue Italia e sui quali brand, tra i 12 selezionati da tenere d'occhio ;-)
Iniziamo con Roi de Lac, brand recensito nell'edizione di gennaio, che fa dello storytelling, il trampolino di lancio delle sue collezioni uomo, donna e Home. L'enfasi e' sull'originalita' delle stampe, disegnate a mano da Marco Kinloch, e sui podotti interamente made in Italy. Sono veramente curioso di vedere cosa presentera' il Roi du Lac, dopo la scorsa collezione Russiam Fairi Tales.
Proseguiamo con Vaderetro. Nome evocativo di un brand che si definisce di retroguardia = (retrogardo +avanguardia) con l'obbiettivo di creare del nuovo, guardando al passato ma con metodi contemporanei. La moda e le tendenze non sono di interesse per Vaderetro e cio' si evince dai capi della prima collezione intitolata Parcogiochi ( Playground) ispirata al 1989. Felpe, maglie e cappotti richiamano il periodo a cavallo tra gli anni '80 e '90 ma con enfasi sul riuso e riciclo di tessuti e capi vintage. Vi consiglio di tuffarvi nel mondo Vaderetro e in particolare la sezione del sito Vaderetro Society.
Infine per la categoria abbigliamento, spicca Dima Leu, brand di abbigliamento sportivo di lusso. T-shirt, felpe, pantaloni della tuta, pantaloncini e capispalla hanno un taglio sportivo ma sono elevati da tessuti di qualita' o tecnici e dal design urbano. Inoltre fin dall'inizio, 2015, Dima Leu utilizza tessuti fuori produzione e rimanenze di magazzino, con lo scopo di minimizzare l'impatto ambientale delle collezioni.
Nella categoria accessori le borse Melip meritano una menzione particolare per l'attenzione al design, ai materiali e alla semplicita' del prodotto.