Tre settimane dopo la fine della LFW FW17 e finta la maratona del mese della moda, mi ritrovo nuovamente a riflettere sulle sfilate e presentazioni viste e sull'energia di un week end intenso speso a Londra. Questa volta una coincidenza ha voluto che non solo avessi il sabato e la domenica a disposizione ma anche un albergo prenotato, il che ha reso la 'scarpinata' piu' fattibile del solito.
Come gia'accaduto per la moda uomo anche questa volta, non solo non mi e' stato possibile recensire tutto quello che ho visto - di cui scrivo per Fashion News Magazine - ma quello che mi rimane sono delle fantastiche e positive impressioni personali legate sia alla qualita' delle collezioni che alle location in cui ogni volta mi meraviglio di trovarmi.
Entrero' nel dettaglio di cio' che ho visto con dei post dedicati poiche' queste brevi righe sono l'ennesimo elogio all'unicita' della settimana della moda e del potere che ha di far riunire ed incontrare persone che hanno le stesse passioni e svolgono lo stesso lavoro e fargli vivere allo stesso tempo un'esperienza personale gratificante e coinvolgente. Ovviamente parlo in primis per me stesso ma sono sicuro che, al di la' del freddo, la fame e la mancanza di sonno, chiunque partecipi a Milano, Londra, Parigi o New York alla Fashion Week torni poi alla routine quotidiana piu' stimolato ed arricchito di prima.