Chi frequenta AltaRoma, dopo qualche stagione, sa che come parte dell'esperienza ci saranno alcuni elementi iconici che ricorrono: le amichevoli ma stanche facce dello staff di AltaRoma, i mitici autisiti, gli innumervoli caffe' tra una sfilata e l'altra, lo sciopero fei mezzi, i blogger agghindati 'wanna be', le 'signorone' romane della Roma bene in gran spolvero etc... Su una nota piu' seria pero', dal suo debutto nel 2013 a Roma, il tableau vivant di Greta Boldini, brand di Alexander Flagella, e' diventato un appuntamento fisso e molto amato delle sfilate capitoline.
Questo brand, assieme a Morfosis e Moi Multiple, ha inaugurato l'edizione estiva 2017 di AltaRoma con una covergenza casuale ma perfetta di mood che hanno ispirato le tre sfilate. Infatti direttamente o indirettamente le passerelle di ieri hanno catturato l'essenza di Roma; imperfetta e in bilico tra sacro e profano, eresia e tradizione.
Luglio e' l'edizione che ogni anno non posso seguire per motivi di lavoro e pur non potendo catturare l'atmosfera della manifestazione con la mia solita passione e curiosita' recensisco le collezioni presentate.